IDP European Consultants, partner del progetto BOOMER 2022-1-HR01-KA220-ADU-000085230 – co-finanziato dal programma Erasmus+ della Commissione Europea – ha recentemente organizzato due eventi di successo in Italia. Gli eventi, che si sono svolti in collaborazione con partner locali, rappresentano un risultato del Work Package 5 (WP5) del progetto BOOMER, che mira a promuovere l'alfabetizzazione digitale tra gli anziani, affrontando l'urgente necessità di migliorare le competenze digitali degli anziani in tutta Europa. Il primo evento, tenutosi il 25 giugno 2024, è stato organizzato in collaborazione con l'Associazione Formula A.P.S., organizzazione che lavora a stretto contatto con i Comuni per fornire servizi essenziali ai cittadini. Questo evento ha attirato un pubblico eterogeneo, tra cui un responsabile delle questioni sociali e dell'Istruzione degli Adulti. Durante questa sessione, i partecipanti hanno esplorato l'impatto più ampio dell'integrazione dell'educazione digitale nei servizi sociali incentrati sugli anziani. La discussione ha evidenziato i miglioramenti sistemici che tali iniziative possono apportare alle comunità locali, soprattutto in termini di istruzione degli adulti e degli anziani. Facilitando l'accesso a nuove risorse e strumenti digitali, l'evento ha ispirato gli stakeholder locali a esplorare ulteriori iniziative che rispondano alle esigenze dei cittadini più anziani. Inoltre, la presenza di un policy maker ha aperto la strada al rafforzamento del legame tra le politiche per l'istruzione degli adulti e i risultati del progetto BOOMER. Il secondo evento divulgativo, tenutosi il 31 luglio 2024 presso il Centro Sociale Anziani, ha riunito 25 partecipanti, tra anziani e un policy maker locale. Un rappresentante di IDP European Consultants ha presentato al pubblico il progetto BOOMER, colmando efficacemente il divario tra le tecnologie digitali e le esigenze del mondo reale degli anziani utilizzando esempi analogici e riconoscibili per facilitare la comprensione. L'evento ha integrato elementi di gamification, come quiz interattivi, per coinvolgere attivamente i partecipanti. Questi strumenti interattivi hanno contribuito a mantenere alti livelli di attenzione, assicurando che gli anziani potessero cogliere e conservare i concetti chiave, promuovendo al contempo la motivazione e la partecipazione. I quiz non solo sono serviti come strumento didattico, ma hanno anche incoraggiato il dialogo tra i partecipanti, innescando conversazioni significative sulle loro esperienze con gli strumenti digitali. Uno dei risultati chiave di questa sessione è stato l'entusiasmo dimostrato verso il progetto BOOMER e l'evento stesso. I partecipanti hanno espresso un forte interesse per i temi trattati, in particolare per la sicurezza informatica, in quanto hanno appreso nuove competenze per proteggersi online, aumentando la loro sicurezza nel navigare nel mondo digitale in sicurezza. Sebbene la sessione abbia introdotto solo concetti di base, i partecipanti sono stati molto motivati dall'importanza della formazione e molti hanno espresso il desiderio di ulteriori eventi e iniziative simili in futuro. Le vivaci discussioni durante la sessione hanno rispecchiato il valore che gli anziani attribuiscono all'avere risorse dedicate su misura per la loro formazione digitale. Alla fine dell'evento, molti partecipanti hanno espresso un forte desiderio di continuare ad apprendere e migliorare le proprie competenze digitali, dimostrando l'effetto duraturo del progetto BOOMER. Per ulteriori informazioni sul progetto, visita il nostro sito web.
IDP European Consultants e IHF asbl hanno recentemente concluso con successo due sessioni nell'ambito della fase di Test e Validazione (T&V) del progetto BOOMER, mirate a migliorare le competenze digitali degli anziani. Queste sessioni fanno parte della più ampia iniziativa BOOMER, co-finanziata dal Programma Erasmus Plus, che si propone di rispondere alla necessità di migliorare le competenze digitali degli anziani in tutta Europa. La prima sessione, tenutasi online il 10 aprile 2024, è stata organizzata da IHF asbl e ha coinvolto 25 partecipanti provenienti da tutta Europa. Svoltasi tramite Zoom, la sessione si è concentrata su temi come la collaborazione internazionale, la sicurezza informatica e la disinformazione, raggiungendo un pubblico eterogeneo composto da studenti, esperti digitali e rappresentanti di associazioni europee. L'utilizzo del BOOMER Digital Warehouse e dei relativi moduli di formazione, che coprono competenze essenziali come la gestione dell’identità digitale e la navigazione nel mondo della disinformazione, ha svolto un ruolo cruciale nel favorire l'interazione e il coinvolgimento. La seconda sessione, co-organizzata da IDP European Consultants e IHF asbl, si è svolta il 19 aprile 2024 presso l'Università "G. d'Annunzio" di Pescara. Questo evento in presenza ha riunito 21 partecipanti, tra cui studenti locali e membri di associazioni. La formazione ha incluso attività pratiche e esercitazioni, come la gestione della sicurezza online e la comprensione della disinformazione digitale. Il feedback raccolto ha evidenziato il valore di adattare i contenuti a scenari del mondo reale, aiutando i partecipanti a collegare i concetti teorici con la loro vita quotidiana. Una delle lezioni chiave emerse dalle sessioni è stata l'efficacia di un approccio formativo misto, che combina formazione in presenza e digitale, per rispondere alle diverse preferenze di apprendimento. Materiali interattivi come quiz, supporti visivi e attività di gruppo sono stati molto apprezzati, soprattutto dai partecipanti con meno esperienza digitale. Il feedback continuo fornito dai partecipanti ha aiutato i formatori a migliorare l'erogazione della formazione, assicurando che tutti i partecipanti, indipendentemente dal loro livello di competenza, si sentissero supportati. Il progetto BOOMER, che riunisce partner di cinque paesi (Croazia, Belgio, Germania, Italia e Spagna), è dedicato a colmare il divario digitale fornendo agli anziani le competenze necessarie per partecipare attivamente nella società digitale. Attraverso moduli di formazione e strumenti di supporto, BOOMER mira a integrare le tecnologie digitali nell'educazione degli adulti, promuovendo un'adozione consapevole e sostenibile di tali strumenti. Per ulteriori informazioni sul Progetto BOOMER, visita il nostro sito web.
Il progetto BOOMER, un’iniziativa co-finanziata dall’UE, è lieto di annunciare la pubblicazione del documento finale WP5 Adoption Suite. Tale deliverable segna lo step finale del progetto, riassumendo 24 mesi di lavoro collaborativo dedicato allo sviluppo di risorse pratiche e strategie per l’adozione delle tecnologie digitali nell’educazione degli adulti (AE). Informazioni sul Progetto BOOMER BOOMER è un progetto co-finanziato dal Programma Erasmus Plus della Commissione Europea, che riunisce 8 partner provenienti da 5 paesi (Croazia, Belgio, Germania, Italia e Spagna) e affronta l’evidente e urgente necessità paneuropea di un rapido e concreto miglioramento delle competenze digitali tra gli anziani. È sviluppato con l’obiettivo di migliorare l’alfabetizzazione digitale della popolazione anziana, contribuendo a colmare il divario digitale e rafforzare gli anziani con le competenze necessarie per partecipare attivamente alla società digitale. Attraverso una serie di moduli formativi e strumenti di supporto, BOOMER mira a integrare le tecnologie digitali nell’educazione degli adulti, promuovendo un’adozione consapevole e sostenibile. Introduzione al WP5 Adoption Suite Il documento finale WP5 Adoption Suite è una risorsa essenziale per educatori, formatori e stakeholder nell’educazione degli adulti. Questo deliverable consolida le lezioni apprese durante il progetto e offre raccomandazioni strategiche per la replicazione e l’adozione dei risultati del progetto BOOMER in diversi contesti educativi. I componenti chiave del documento includono: Sintesi dei principali risultati: Una panoramica dei principali risultati e delle migliori pratiche identificate durante il progetto Raccomandazioni strategiche: Suggerimenti pratici per adottare i contenuti formativi di BOOMER e integrare le tecnologie digitali nelle pratiche di educazione degli adulti Implicazioni per il futuro: Riflessioni sull’impatto a lungo termine della strategia di adozione e replicazione su educatori, organizzazioni e altri stakeholder, sia all’interno che al di fuori del settore AE (Adult Education) Il WP5 Adoption Suite è ora disponibile per il download sul sito ufficiale del progetto BOOMER - a questo link. Gli educatori e i professionisti dell’educazione degli adulti sono incoraggiati a esplorare il documento e a implementare le raccomandazioni fornite per migliorare l’adozione delle tecnologie digitali nelle loro pratiche. Contatti Per ulteriori informazioni sul WP5 Adoption Suite o sul Progetto BOOMER, visitate il nostro sito web.
Il 31 maggio 2024, il consorzio incaricato di attuare il progetto BOOMER - Booming digital literacy skills among elderly population, ha tenuto il suo terzo incontro transnazionale a Malaga, in Spagna. Ospitato dal partner spagnolo, Internet Web Solutions, l'incontro si è svolto come da programma, ed è servito a discutere le questioni più rilevanti per l'attuale stato di sviluppo del progetto. Per aprire l'incontro, la piattaforma del progetto, che conta già più di 40.000 visite aggregate ed è disponibile su www.digital-boomer.eu, è stata presentata da Internet Web Solutions, che ha offerto una panoramica aggiornata di tutti i progressi e i risultati ottenuti dall'ultimo incontro transnazionale. In questo modo, i partner hanno potuto conoscere meglio tutte le nuove funzionalità della piattaforma, soprattutto per quanto riguarda la raccolta di statistiche anonime che permettono di conoscere in prima persona l'efficacia dei risultati pubblicati. A seguire, i rappresentanti dell'Università di Dubrovnik e dell'Università di Zagabria hanno esaminato i pacchetti di lavoro già completati, rispettivamente quelli relativi alla formazione e all'audit delle competenze. È stata evidenziata la qualità e la fruibilità dei risultati, che sono già stati testati da numerosi rappresentanti dei gruppi target, sia appartenenti che legati al sistema di istruzione degli adulti, nonché al segmento demografico degli anziani. Il fulcro dell'agenda, relativo alla validazione dei contenuti prodotti, e alla creazione dell’ ‘Adoption suite’, documento finale di divulgazione, è stato presentato dal partner italiano IDP, che ha delineato i prossimi passi e presentato un piano di lavoro per le ultime attività del progetto, che culminerà in una serie di linee guida per gli utenti del sistema educativo degli adulti che desiderano adottare e adattare i materiali e i risultati del progetto BOOMER. Infine, dopo una revisione degli aspetti amministrativi del progetto, della comunicazione e della gestione della qualità, l'incontro si è concluso con successo, segnando un passo decisivo nello sviluppo del progetto, che si concluderà il prossimo agosto con un incontro ospitato dal coordinatore del progetto a Dubrovnik, in Croazia. BOOMER è un progetto co-finanziato dal Programma Erasmus Plus della Commissione Europea, che riunisce 8 partner provenienti da 5 paesi (Croazia, Belgio, Germania, Italia e Spagna) e affronta l'evidente e urgente necessità paneuropea di un rapido e concreto aggiornamento delle competenze digitali degli popolazione adulta. Maggiori informazioni su BOOMER Virtual Corner: www.digital-boomer.eu
In un recente incontro internazionale online organizzato da Deutsche Telekom Europe, Nikolina Pejović di HT ha presentato il progetto BOOMER. Come parte della rete globale di Deutsche Telekom, HT (Hrvatski Telekom) svolge un ruolo nel promuovere iniziative in linea con gli obiettivi ambientali, sociali e di governance (ESG) di Deutsche Telekom Europe. In rappresentanza di HT, Nikolina Pejović ha illustrato gli obiettivi del progetto, i progressi e il suo potenziale impatto sul superamento del divario digitale all'interno della comunità degli anziani. Deutsche Telekom Europe, con un pilastro ESG dedicato agli anziani, ha espresso un vivo interesse a sostenere il progetto BOOMER. Riconoscendo l'importanza di affrontare l'inclusione digitale a livello globale, Deutsche Telekom Europe ha incluso il pilastro Senior nei suoi ESG ed è interessata a rendere BOOMER parte della strategia Senior. In uno sviluppo significativo, Nikolina Pejović è stata aggiunta alla task force Europa, un gruppo dedicato all'implementazione del pilastro Senior all'interno della rete Deutsche Telekom. Questa mossa sottolinea l'impegno di HT e Deutsche Telekom Europe per estendere l'impatto positivo del progetto BOOMER e creare un ambiente più inclusivo dal punto di vista digitale per gli anziani su scala globale.
Il 28 giugno 2023 Matica umirovljenika Hrvatske, la più grande associazione di anziani in Croazia, ha tenuto un evento come parte delle sue attività nel progetto SENIOR 2030. I rappresentanti del progetto BOOMER sono stati invitati a presentare i risultati del progetto e i piani per le attività future. La signora Nikolina Pejović, rappresentante di Croatian Telecom, uno dei partner di BOOMER, ha informato i rappresentanti della città di Zagabria, la presidenza del MUH e i partecipanti del gruppo target sulle attività del progetto BOOMER. La presentazione dei risultati del sondaggio effettuato nell’ambito del progetto BOOMER ha suscitato grande interesse per i partecipanti della popolazione della terza età. Nel prossimo periodo, BOOMER prevede di lanciare una serie di eventi educativi attraverso i quali aiuterà i membri della popolazione della terza età a migliorare le loro competenze digitali.
Lunedì 12 giugno 2023, il consorzio del progetto BOOMER ha organizzato una tavola rotonda sul tema “Le competenze digitali nella terza età” e la contestuale presentazione dei risultati del progetto presso la Facoltà di Economia e Commercio di Zagabria. BOOMER mira a migliorare le competenze digitali della popolazione della terza età, a colmare il divario digitale intergenerazionale e consentire la partecipazione attiva delle persone anziane alle attività quotidiane. Oltre 100 tra persone in pensione, destinatari del progetto BOOMER, hanno preso parte all’evento. I risultati del progetto sono stati presentati dal prof. Nebojša Stojčić, coordinatore del progetto e direttore del centro di ricerca UNIDU CREDO. Come sottolineato da egli stesso, in base alla percentuale di persone della terza età con competenze digitali, la Croazia è al di sotto della media dell’Unione europea e questo gruppo di popolazione è più esposto al rischio di disinformazione, frode finanziaria, furto di identità e rischi simili nell’ambiente digitale. D'altra parte, un sondaggio condotto tra i pensionati di tutte le parti della Repubblica di Croazia ha mostrato che molti anziani non solo sono aperti all’uso di strumenti digitali, ma li includono anche attivamente nella loro vita quotidiana allo scopo di accedere alle informazioni, alle attività sui social network e alla comunicazione con familiari e amici. In questo senso, il progetto BOOMER contribuisce alla riduzione del divario digitale intergenerazionale, alla partecipazione attiva dei cittadini anziani alla vita quotidiana, all’inclusione sociale di gruppi sociali digitalmente vulnerabili e allo sfruttamento delle sinergie tra i partecipanti interessati. Nella tavola rotonda che è seguita, la Vice Presidente della Commissione Europea per la Demografia e la Democrazia, Sig.ra Dubravka Šuica, il Segretario di Stato del Ministero del Lavoro, del Sistema Pensionistico, della Famiglia e delle Politiche Sociali, Sig. Ivan Vidiš, il rappresentante dell'Agenzia per la Mobilità e i Programmi dell’UE, Sig.ra Marija Pavlović Bolf, il Presidente dell’Associazione Croata dei Pensionati, Sig. Višnja Fortuna e Nikolina Pejović di Croatian Telecom hanno discusso lo stato di avanzamento del progetto e di altre iniziative in corso per il miglioramento digitale delle competenze delle persone anziane. La signora Šuica ha sottolineato la digitalizzazione come una delle priorità dell’Unione europea e ha espresso la sua soddisfazione per l’attuazione pratica del progetto. Altri partecipanti hanno presentato le esperienze pratiche e le iniziative delle istituzioni che rappresentano, volte a migliorare le competenze digitali delle persone della terza età. “Abbiamo avuto il piacere di ospitare una tavola rotonda nell'ambito del progetto BOOMER, che si concentra sull’alfabetizzazione digitale delle persone della terza età. Attraverso BOOMER, forniamo supporto e formazione agli anziani in modo che si sentano sicuri e fiduciosi nel mondo delle tecnologie digitali. Continueremo a lavorare diligentemente per consentire loro di rimanere connessi e attivi in questa era digitale”, ha affermato il professore associato. Ph.D. Mihovil Anđelinović, responsabile di progetto dell’EFZG. "Nell’interesse di Croatian Telekom c’è una popolazione istruita e alfabetizzata digitalmente in tutti i periodi della vita, soprattutto nella terza età”. HT ha già avviato autonomamente progetti di educazione all’alfabetizzazione digitale fornendo internet e computer portatili nelle case di riposo. Il progetto BOOMER rappresenta la continuità delle nostre attività con cui ringraziamo gli anziani”, ha dichiarato Nikolina Pejović, rappresentante di Croatian Telecom nel consorzio. “Essere parte del progetto BOOMER per l’Associazione croata dei pensionati rappresenta un importante contributo allo sviluppo delle tecnologie digitali che influenzeranno lo standard e la qualità della vita degli anziani e dei pensionati. Attraverso il progetto, l’Associazione croata dei pensionati continuerà a fornire supporto nel lavoro con i pensionati per aumentare il livello di alfabetizzazione digitale che faciliterà le loro attività quotidiane”. - Višnja Fortuna, presidente dell’Associazione croata dei pensionati. Maggiori informazioni sul progetto: https://www.digital-boomer.eu/
Siamo lieti di annunciare che il BOOMER Virtual Corner è ora disponibile in inglese su www.digital-boomer.eu! BOOMER Virtual Corner è la piattaforma di risorse educative aperte (OER) che ospiterà i principali risultati del progetto e sarà disponibile per tutta la durata del progetto e anche 2 anni dopo il suo completamento. La piattaforma è disponibile in modo aperto e completamente gratuito, facile da usare e reattiva, in modo che gli anziani possano migliorare le loro competenze digitali al fine di colmare il divario digitale. Presto la piattaforma sarà disponibile anche in tedesco, spagnolo, croato e italiano per raggiungere un pubblico più ampio. BOOMER è un progetto co-finanziato dal programma Erasmus+ dell’Unione Europea, ed è sviluppato da un consorzio di 8 partner provenienti da 5 paesi (Croazia, Belgio, Italia, Spagna e Germania). Il progetto ha l’obiettivo molto chiaro e concreto di contribuire al superamento del divario intergenerazionale, consentendo la partecipazione attiva alla vita quotidiana dei cittadini anziani e promuovendo l'inclusione sociale del gruppo sociale digitalmente vulnerabile. Tieniti aggiornato sul progetto su BOOMER Virtual Corner e sui social network Facebook e YouTube.
Il 29 settembre 2022, il consorzio ha partecipato al Kick-Off Meeting di BOOMER – Booming digital literacy skills among elderly population, un progetto co-finanziato dal Programma Erasmus Plus della Commissione Europea, che riunisce 8 Partner provenienti da 5 paesi (Belgio, Croazia, Germania, Italia e Spagna), guidato dall’Università di Dubrovnik. La riunione si è svolta in modalità ibrida a Bruxelles (Belgio). Negli ultimi anni l’inclusione sociale degli anziani è emersa come una delle priorità più urgenti per i responsabili politici dell’UE. Le tendenze demografiche negative insieme alla rapida crescita della penetrazione delle tecnologie digitali, praticamente in ogni aspetto della vita umana, hanno promosso la popolazione anziana in uno dei gruppi sociali più vulnerabili e svantaggiati. La recente emergenza COVID lo ha reso ancora più chiaro. In condizioni di lockdown, la triste realtà del divario digitale generazionale è diventata chiaramente esposta. Gli adulti in generale, e tra loro in particolare gli anziani, sono più che mai esposti all’isolamento digitale. Ciò è ancora più preoccupante in quanto accade in caso di emergenza quando l’uso delle tecnologie digitali è un must per le attività più essenziali come lo shopping online, le operazioni bancarie e l’accesso alle informazioni (comprese le informazioni sanitarie cruciali e affidabili). Bassi livelli di alfabetizzazione digitale rendono gli anziani più vulnerabili alle minacce informatiche che vanno dalle notizie false ai crimini informatici, rispetto al resto della popolazione. Pertanto, l’alfabetizzazione digitale non può più essere considerata un vantaggio ma una necessità per la popolazione anziana. In questo contesto, BOOMER affronta l’evidente e urgente necessità paneuropea di un rapido e concreto aggiornamento degli anziani nelle competenze digitali. Il consorzio BOOMER continuerà a prevenire l’isolamento digitale degli anziani nell’era digitale sviluppando materiali di formazione mirati, rendendoli disponibili tramite il BOOMER Virtual Corner, una piattaforma di risorse educative aperte (OER). Il consorzio formato da Università di Dubrovnik (HR), Università di Zagabria (HR), IHF (BE), d-ialogo (DE), IDP (IT), IWS (ES), Croatian Telecom (HR) e MUH (HR) lavorerà nei prossimi 24 mesi per soddisfare lo sviluppo e la realizzazione del progetto, raggiungendo così gli obiettivi di BOOMER. Maggiori informazioni su BOOMER Virtual Corner: www.digital-boomer.eu
Siamo lieti di annunciare che il progetto BOOMER “Booming digital literacy skills among elderly population” è stato approvato nell’ambito del programma Erasmus+, nel campo dell’educazione degli adulti. Negli ultimi anni l’inclusione sociale degli anziani è emersa come una delle priorità più urgenti per i responsabili politici dell'UE. Le tendenze demografiche negative insieme alla rapida crescita della penetrazione delle tecnologie digitali, praticamente in ogni aspetto della vita umana, hanno promosso la popolazione anziana in uno dei gruppi sociali più vulnerabili e svantaggiati. BOOMER affronta questi temi sfruttando le sinergie tra i rappresentanti di quasi tutto l'ecosistema, volte a colmare il divario intergenerazionale e sociale causato dalla trasformazione digitale. Il progetto cofinanziato, che si svilupperà da settembre 2022 ad agosto 2024, coinvolge un consorzio di 8 partner provenienti da 5 diversi Paesi (Croazia, Belgio, Germania, Italia e Spagna), che uniranno le loro conoscenze e competenze per creare sinergie e portare a termine con successo la realizzazione del progetto.